Finalmente ci siamo.

Non si può certo dire che il percorso compiuto per arrivare alla data del 20 Maggio sia stata una passerella trionfale senza intoppi.

La nuova versione del bando “Welfare to Work”, quest’anno chiamata “Mi formo e Lavoro”, aveva numerosi aspetti, per così dire, sperimentali, che hanno reso la sua attuazione complessa e macchinosa.

A farne le spese, nel vero senso della parola, siamo stati noi e tutti gli Enti come il nostro (e questo poco importa), ma soprattutto voi, a cui non sempre era possibile rispondere con serietà e concretezza, tanto da farci preferire un “non lo sappiamo” ad una inattendibile illusione.

Posso affermare, senza tema di smentita, che la giornata apocalittica di questo percorso sia stata quella del Click Day, lo scorso 27 Novembre.

Chi sono io per giudicare l’appropriatezza della logica “chi prima arriva meglio alloggia” per usufruire di un servizio di welfare?

Fatto sta che questa volta i criteri di individuazione dei beneficiari del bando non hanno riguardato l’anzianità di disoccupazione, o chissà quale altro parametro ma, per quel poco che ne sappiamo, la caparbietà e la velocità nel compilare la domanda di adesione online.

Dal canto nostro, abbiamo aperto le porte dei nostri uffici a chiunque, quel giorno e nei successivi, avesse necessità di assistenza informatica per compilare la domanda.

Non era nostro compito, probabilmente sarà stato anche sbagliato sotto il punto di vista “formale” visto che non ci competeva farlo (per la verità non competeva a nessuno), ma siamo noi il volto con cui la gente interagisce e a cui la gente chiede aiuto per accedere alle opportunità pubbliche in materia di formazione e lavoro.

Non ce la siamo sentita di dire NO.

Molte delle persone che abbiamo aiutato non sono rientrare in questa graduatoria, probabilmente molte altre ci sono rientrate ma hanno scelto altri enti, chi lo sa. Era un loro pieno diritto scegliere il corso migliore per loro.

Già, perché un’altra differenza, quest’anno, riguarda il catalogo formativo.

Non più una lista di corsi uguali per tutti. Ogni Ente ha avuto l’opportunità di candidare fino a 20 percorsi formativi che, se valutati positivamente, avrebbero composto il catalogo formativo di ciascun ente.

I nostri 20 corsi approvati su 20 candidati si sono tradotti, nel concreto, in 4 corsi pronti a partire il prossimo lunedì, che serviranno 40 utenti:

– Corso di Progettazione e Sviluppo di App per Smartphone

– Tecniche di Assistenza Familiare all’Infanzia

– Tecniche di Destination Marketing e Promozione Turistica

– Competenze Gestionali per la Segreteria Amministrativa.

40 utenti, ma prima di tutto 40 cittadini, che hanno l’opportunità di sviluppare competenze codificate dalla Regione Puglia, che finiranno dritte nel loro curriculum, e costituiranno la prossima pietra su cui costruire il loro futuro.

Se questo non bastasse, per gli utenti è prevista una indennità di frequenza, corrisposta in base alle ore frequentate:

–  2,50 € lordi all’ora per i percettori di sostegno al reddito, la famosa NASPI, o chiamata da tutti “la disoccupazione”;

– 6 € lordi all’ora, per i non percettori della famigerata “disoccupazione”.

Il corpo docente è formato da professionalità provenienti dal mondo accademico e del lavoro. E’ importante, in questo tipo di formazione, affrontare ciascun modulo formativo come una esperienza, che si arricchisce e si completa con i casi pratici portati dai docenti che permettono di restituire, al destinatario della formazione, una visione a 360 gradi della figura professionale per cui ci si sta formando.

Noi ce l’abbiamo messa tutta. Come in ogni cosa che facciamo.

Raccogliamo i complimenti e i ringraziamenti dei nostri utenti rivolti a Carla, Valeria e Pasquale per la dedizione con cui hanno condotto questi mesi di front office, caratterizzati da tante domande e tanta incertezza, purtroppo. Una pazienza quasi eroica, nel ripetere ogni 5 minuti, ogni giorno, una informazione o una procedura, conducendo i cittadini per mano in questa giungla di burocrazia, informatica e non.

Questo ci fa molto piacere e ci motiva come non mai ad andare avanti, provando a fare il nostro mestiere nel migliore dei modi possibili.

Non sappiamo se MI FORMO E LAVORO avrà in dotazione altre risorse, tali per cui sarà possibile organizzare altri corsi ma, nel caso tu sia disoccupato e interessato alla partecipazione, non ti costa nulla rimanere aggiornato, tramite i nostri canali social e questo blog.

La perseveranza spesso premia.

Il nostro supporto non mancherà di certo.

Stefano – Area Progettazione