Spesso l’opinione comune ritiene che le ludoteche siano semplicemente un luogo dove far trascorrere qualche ora di gioco ai bambini oppure organizzare feste di compleanno. Ignorano quanti sacrifici e preparazione ci siano dietro all’apertura di un posto che deve garantire massima sicurezza ai più piccoli. Molto probabilmente anche tu che desideri lavorare a contatto con loro sei pienamente cosciente di cosa serve per aprire una ludoteca, ecco perché oggi voglio spiegartelo.

Preciso innanzitutto che possono esserci diversi tipi di ludoteche. Per bambini, adulti e persino anziani.

In buona sostanza hanno tutte uno scopo ludico che si adatta ovviamente alla fascia di età dell’utenza che ospitano.

Così, mentre in una ludoteca per adulti non sarà difficile trovare persone impegnate in partite a scacchi piuttosto che a ping-pong, per i bambini e gli anziani vengono organizzati appositi laboratori ricreativi per intrattenerli.

In modo particolare, quando si ospitano i bambini, è importante prestare attenzione ai giochi che si propongono, agli arredi, alle iniziative che vengono organizzate.

Nella ricerca del divertimento per i più piccoli è sempre importante mantenere uno scopo educativo e istruttivo, anche se si tratta semplicemente di baby parking.

Certamente per aprire una ludoteca è necessario rispettare requisiti precisi, legati sia agli spazi che agli ambienti, al numero massimo di bambini che si possono ospitare e, non meno importante, al personale che ci lavora.

Essere pieni di passione e motivazione non basta e neanche riempirla di arredi e castelli gonfiabili. Si tratta di un luogo aperto al pubblico e come tale deve seguire un preciso iter burocratico e rispettare regole ben stabilite.

Per te che risiedi in Puglia, puoi consultare tutti i riferimenti normativi che ti servono a questo link.

Ecco dunque cosa serve per aprire una ludoteca.

GLI AMBIENTI

Perché possa essere accessibile a tutti è importante scegliere luoghi a piano terra o in cui non siano presenti barriere architettoniche.

Questo aspetto è importante per permettere ai bimbi con disabilità di entrare nella tua ludoteca.

Un altro fattore rilevante a cui prestare attenzione sono poi le dimensioni. Per legge, infatti, la superficie dei locali scelti non deve essere inferiore a 80 mq, per consentire a ogni persona di occupare uno spazio di almeno 4 mq.

In questo senso puoi ragionare sia partendo dai locali che hai a disposizione per allestire la tua ludoteca, sia dal numero di bambini che intendi ospitare.

È chiaro che all’aumentare di questi ultimi debba aumentare anche lo spazio interno.

I DOCUMENTI NECESSARI

La situazione varia in base al Comune di residenza, pertanto il primo passo da compiere, dopo aver trovato i locali, è recarsi all’Ufficio Attività Economiche del tuo Comune e richiedere informazioni e documenti necessari.

Lì sicuramente si dovrà presentare anche il modulo di domanda, corredato con tutta la documentazione che ti verrà indicata.

Certamente, prima di procedere con la richiesta vera e propria è opportuno che tu compia alcuni passaggi burocratici preventivi, senza dei quali non potresti andare avanti.

Devi, ad esempio, aprire una Partita Iva, iscriverti al Registro delle Imprese, comunicare l’inizio dell’attività, preoccuparti di ottenere l’autorizzazione per esporre l’insegna e aprire una posizione INPS o INAIL.

Puoi pensare di costituire un’associazione culturale, che gode di maggiori agevolazioni fiscali rispetto all’impresa.

La contropartita è però che, trattandosi di un’associazione, non ti permette di guadagnare molto. In questa occasione dovresti infatti tenere bassi i prezzi di ingresso per i bambini e a te e agli altri associati spetterebbe solo un rimborso spese, perché il resto dell’incasso dovrebbe essere reinvestito nella gestione della ludoteca.

Per iniziare comunque, è senz’altro un buona strada per farsi conoscere e acquisire praticità ed esperienza.

REQUISITI DEL PERSONALE

Come per lo spazio, anche il personale deve essere commisurato in base al numero di bambini che intendi ospitare.

Di regola servirebbe:

  • Un ludotecario ogni sei bambini, per le età dai 3 ai 6 anni;
  • Un ludotecario ogni dieci bambini, per le età dai 7 ai 12 anni e per i ragazzi oltre i 13 anni.

Riguardo ai requisiti formativi, invece, i pareri si dividono perché in alcune Regioni sono espressamente richiesti titoli di studio idonei al lavoro a contatto con i bambini, in altre invece no.

In linea di massima, sarebbe preferibile essere in possesso almeno di uno di questi titoli:

  • Un Diploma di Scuola Media Superiore di Maestra d’Asilo;
  • Il Diploma di Maturità Magistrale o di Liceo Pedagogico;
  • Un Diploma d’Assistente o Dirigente di Comunità Infantile o diplomi equipollenti;
  • Il Diploma di Scuola Media Superiore e un attestato di formazione professionale per attività socio-educative in favore di minori, riconosciuto dallo Stato e/o dalla propria Regione;
  • Il Diploma di Scuola Media Superiore, con il possesso del Diploma di Laurea o di Diploma Universitario in materie rientranti nelle Scienze della Formazione e dell’Educazione o in discipline afferenti la psicologia o i servizi sociali.

Come hai potuto leggere, anche se il tuo percorso di studi è stato differente, puoi sempre recuperare frequentando un corso professionale riconosciuto dalla Regione Puglia che ti fornisca le competenze necessaria in campo socio educativo verso i minori.

A questo proposito ho da darti diverse buone notizie + una meno buona.

Partiamo dalle informazioni positive.

Con la CDQ Formazione hai la possibilità di frequentare il corso di Assistente all’Infanzia, sia verso i bambini da 0 a 3 anni che verso quelli da 3 a 6 anni.

Potrai farlo comodamente da casa tua, perché le lezioni si terranno interamente on-line attraverso la piattaforma G-Suite, perfetta per garantire l’interazione tra tutti i partecipanti e lo scambio dei materiali didattici.

Terza notizia: non dovrai sborsare neanche un euro, perché, il Corso di Assistente all’Infanzia rientra nel programma di finanziamento Garanzia Giovani e per te sarà totalmente gratuito. Di più, se sarai assidua nella frequenza potrai portare a casa un bonus di 400 Euro, un piccolo gruzzoletto che potrà aiutarti ad aprire la ludoteca e realizzare i tuoi sogni.

La notizia meno buona è che non ti resta molto tempo a disposizione per riflettere.

Il programma, infatti, sta per terminare e stiamo raccogliendo le iscrizioni per e ultime edizioni dei corsi.

Hai tempo quindi fino al 5 ottobre prossimo per completare l’iter e far parte anche tu della nuova classe del corso Assistente all’Infanzia.

Cosa devi fare, quindi, per non perdere quest’ultima preziosa occasione.

Innanzitutto possedere questi requisiti:

  • rientri in una fascia d’età compresa tra i 16 e i 29 anni;
  • non essere occupato in attività lavorativa;
  • non essere iscritto ad alcun percorso di studio.

In secondo luogo, ti basta visitare la pagina del nostro sito dedicata ai corsi Garanzia Giovani, selezionare uno dei due corsi di Assistente all’Infanzia, in base alla fascia d’età che intendi seguire, compilare il form e aspettare di essere ricontattato dallo staff CDQ Formazione per perfezionare la tua iscrizione.

Facile no?

Come bere un bicchier d’acqua.

Non perdere altro tempo, quindi, prima che sia troppo tardi.

Ti aspetto.

Paola – Responsabile Comunicazione CDQ Formazione