Che tu ne sia a conoscenza o meno, il concorso per l’aggiornamento delle graduatorie personale ATA è l’argomento più caldo del momento, almeno per chi è interessato a lavorare a scuola.

Negli Istituti formativi pubblici, infatti, non vengono impiegati solo docenti, ma ruotano intorno alle normali attività didattiche tutta una serie di persone assunte con regolare contratto pubblico, che seguono gli aspetti più organizzativi, amministrativi e tecnici.

In due parole, il personale ATA è quello che, oltre ai docenti, permette l’efficace funzionamento della scuola e l’erogazione del servizio educativo e formativo.

Per entrare a farne parte e, quindi, diventare un dipendente pubblico scolastico, fosse anche per un periodo di tempo limitato, è necessario iscriversi a graduatorie pubbliche che, generalmente, vengono aggiornate ogni tre anni.

La graduatoria segue le disposizioni di un Bando di concorso pubblico a tutti gli effetti, che però non prevede lo svolgimento di prove d’esame, ma solo la valutazione dei titoli posseduti da parte dei candidati.

Se hai i requisiti giusti, quindi, iscriversi in una graduatoria ATA e avere la possibilità di posizionarsi bene ed essere convocato è un gioco da ragazzi.

Ma andiamo per ordine…

La pubblicazione del prossimo Bando di concorso per le graduatorie personale ATA è imminente.

Molto probabilmente già alla fine di questo mese o nelle prime settimane del prossimo sarà reso pubblico il testo del Bando.

Intanto, solo qualche giorno fa, è stata pubblicata una bozza, di cui ti lascio il link, così puoi già dare un’occhiata ai requisiti e alle modalità di iscrizione.

Per l’aggiornamento delle graduatorie personale ATA di quest’anno, non sono previste grandi novità, rispetto al Bando del 2017.

I requisiti e i titoli d’accesso sono rimasti invariati.

Probabilmente l’unica novità è legata alle modalità di iscrizione, che questa volta dovranno avvenire in modalità totalmente telematica, come è già accaduto per l’aggiornamento delle graduatorie docenti.

In ogni caso, le graduatorie aggiornate quest’anno varranno per i prossimi tre, quindi per gli anni 2021-2022, 2022-2023, 2023-2024.

Quali sono le figure professionali richieste per le graduatorie personale ATA?

Le figure professionali che rientrano più genericamente nel personale ATA sono diverse e con differenti mansioni e titoli d’accesso. In particolare, riguardano

  • collaboratori scolastici
  • collaboratori dei servizi/addetti aziende agrarie
  • assistenti amministrativo e tecnici
  • cuochi
  • infermieri
  • guardarobieri
  • coordinatori amministrativi e tecnici
  • direttori dei servizi generali ed amministrativi (DSGA)

Le aree di pertinenza, che corrispondono al livello di inquadramento delle figure professionali sono principalmente quattro.

Questi i requisiti per accedere a ogni profilo:

AREA A Profilo: Collaboratori scolastici (CS)

I collaboratori scolastici lavorano in tutte le scuole e devono possedere almeno uno dei seguenti titoli di studio, per accedere a questo profilo. Diploma di:

  • qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale;
  • maestro d’arte;
  • scuola magistrale per l’infanzia;
  • maturità;
  • attestati e/o diplomi di qualifica professionale, della durata di 3 anni, rilasciati o riconosciuti dalle Regioni.

Diverso invece il collaboratore scolastico con mansioni tecniche in un’azienda agraria che potrà lavorare solo  presso gli istituti agrari e possedere il diploma di qualifica professionale di operatore agrituristico o operatore agro industriale o operatore agro ambientale.

AREA B Profilo

In quest’are rientrano diversi profili professionali, tra cui:

  • Assistenti Amministrativi (AA)
  • Assistenti tecnici,
  • Cuochi,
  • Infermieri,
  • Guardarobieri.

Come puoi intuire a ognuno sono richieste mansioni specifiche, come diverso è anche il grado dell’istituto scolastico dove opereranno e il titolo posseduto per accedere.

Il personale amministrativo, ad esempio, è impiegato in tutte le scuole di ogni ordine e grado e per accedere sarà sufficiente solo il diploma di maturità.

L’assistente tecnico, invece, dovrà possedere un diploma che dia accesso a una o più aree del laboratorio e può essere impiegato solo nelle scuole secondarie di secondo grado.

I cuochi dovranno chiaramente dimostrare il possesso di un diploma professionale di Operatore dei servizi di ristorazione – settore cucina e avranno accesso solo in convitti o educandati.

Stessa destinazione vale per gli infermieri, che invece dovranno dimostrare il possesso della laurea in Scienze Infermieristiche comunque titoli validi per esercitare questo tipo di professione.

Anche i guardarobieri lavorano presso la stessa tipologia di istituto, con un diploma o una qualifica professionale di Operatore della moda.

AREA D Profilo: Direttori dei servizi generali ed amministrativi (DSGA)

Questo livello è il più elevato, viene impiegato in tutte le scuole di ogni ordine e grado ed è richiesto il possesso della laurea in uno dei seguenti indirizzi:

  • Giurisprudenza
  • Scienze Politiche Sociali o Amministrative
  • Economia e Commercio

I Bandi di concorso per l’aggiornamento delle graduatorie personale  ATA saranno comunque due:

  • graduatorie 24 mesi
  • graduatorie terza fascia.

La differenza, in buona sostanza, riguarda il possesso di titoli di servizi nella mansioni per cui ci si candida.

In due parole, per inscriversi alle graduatorie ATA 24 mesi, bisogna aver maturato almeno due anni pieni di servizio, come personale ATA.

In terza fascia, invece, può iscriversi anche chi non ha mai lavorato a scuola.

Quali consigli seguire se intendi iscriverti in una graduatoria personale ATA

Quello che sento di consigliarti, in queste ultime settimane che ci separano dalla pubblicazione del Bando di concorso, innanzitutto monitorare il sito del MIUR, dove verrà pubblicato il testo ufficiale.

In secondo luogo assicurarsi di avere tutti i requisiti necessari per presentare la propria domanda di inserimento.

Non mi sto riferendo solo ai titoli d’accesso, ma anche alle credenziali per entrare nella piattaforma Istanze Online, dove sarà possibile presentare domanda.

Verificare in anticipo questi dati o, comunque, avere il tempo di reperirli o procurarsi lo SPID, è senz’altro il modo migliore per guadagnare tempo.

Un altro suggerimento molto utile per guadagnare posizioni e avere più possibilità di essere convocati è cercare di conseguire titoli aggiuntivi che consentono di ottenere maggior punteggio.

Dalla bozza del bando dovresti riuscire a individuare la scheda di valutazione.

Ti renderai conto tu stesso che i titoli informatici sono tra quelli che permettono di ottenere più punti e scalare quindi la graduatoria.

Tra questi, rientra senz’altro la certificazione informatica Eipass, fondamentale, ormai, per la professione e la graduatoria.

Se desideri ricevere maggiori informazioni in merito al conseguimento della certificazione Eipass, lo Staff CDQ Formazione può rispondere alle tue domande.

Tutto quello che devi fare è contattare il numero 0883 885522 o scrivere una e-mail a comunicazione@cdqformazione.it.

Non perdere altro tempo, potrebbe essere prezioso.

A presto!

Paola – Responsabile Comunicazione CDQ Formazione