Si può davvero spiegare cosa sia un’opportunità per una intera Città?

Difficile spiegare cosa sia un’opportunità. A volte sembra un cunicolo buio e nascosto, posizionato in modo che l’occhio non possa facilmente scovarlo. Una sorta di punto d’accesso a qualcosa di splendido e meritevole, che valga la giusta ricompensa allo sforzo fatto proprio per scovarlo. In CDQ FORMAZIONE lavoriamo per fornire opportunità concrete agli abitanti di questo territorio, siano essi cittadini in cerca di una posizione lavorativa stabile o di eroici piccoli imprenditori.

Ma non ci si può fermare qui. Non è da noi.

Anni ad addestrarci come soldati sulle attività di progettazione, direzione, budgeting e mille altre diavolerie, solo per creare nuovi posti di lavoro? Solo per far crescere le imprese del territorio? Mica poco, lo sappiamo…ma non basta.

Le opportunità servono per crescere. E non c’è crescita senza un contesto sociale adeguato. E noi, da anni, ci impegniamo affinché il posto in cui i cittadini cercano lavoro e gli imprenditori il lavoro lo danno, sia DECENTE e VIVIBILE.

Per questo abbiamo collaborato, insieme all’ Architetto Loredana Lenoci di Canosa, alla progettazione di una Biblioteca di Comunità per la scuola Foscolo. Il progetto è stato presentato a valere sul fondo SMART IN PUGLIA Community Library, che la sezione “Valorizzazione del Territorio” della Regione Puglia ha pubblicato, per finanziare la costituzione di nuove biblioteche di comunità.

Le biblioteche di comunità sono biblioteche pubbliche, nate da forme di processi partecipativi e cittadinanza attiva, che servono a rilanciare la cultura e la passione per la lettura in un territorio, spesso carente sotto il punto di vista dell’offerta culturale.

I giorni della progettazione sono stati tanti. Giorni frenetici, ma come in ogni progettazione, adrenalinici ed elettrici. Peccato che con le parole non sappia descrivervi quella fibrillazione che avvertiamo allo stomaco quando progettiamo qualcosa di così straordinariamente bello: le idee frullano per la testa, e c’è bisogno di tantissima energia per ordinarle, selezionarle e farle diventare paragrafi di un formulario e voci di un budget.

Il nostro progetto di Biblioteca di Comunità si chiama Biblio-Lab, ed è stato voluto fortemente da Nadia Landolfi, l’instancabile dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Foscolo-Lomanto.

La Community Library “Biblio-Lab” sarà realizzata nella scuola media Ugo Foscolo, un edificio posto all’interno di un contesto urbano segnato da profonde criticità, ma anche dotato di rilevanti potenzialità sociali e culturali. Lo sforzo che abbiamo compiuto è, attraverso l’inserimento di una biblioteca di comunità ottenuta recuperando spazi inutilizzati, aprire la scuola all’esterno, e quindi alla comunità, ai bambini, adulti, agli immigrati e a tutti i soggetti con difficoltà di vario tipo: dal socio-culturale a disabilità psico attitudinali e fisiche.

La biblioteca di comunità svolgerà un preciso ruolo didattico, culturale e sociale:  essere il punto riferimento della cultura, storia, memoria e tradizione cittadina, attraverso 3 grandi funzioni:

  1. Biblioteca depositaria della memoria storica e culturale della comunità
  2. Hub didattico per attività laboratoriali di interesse storico e culturale destinato ai ragazzi dai 3 ai 14 anni;
  3. Spazio di condivisione della cultura attraverso spazi e metodi innovativi di comunicazione

Principio fondante della biblioteca è “facendo cultura si fa comunità”: l’incontro tra le storie dei libri e le storie delle persone permette di costruire ponti, tessere significati, produrre cambiamenti.

La bella notizia è che il progetto è stato approvato.

La scuola beneficerà di 711 mila €uro per realizzare un luogo in cui tutti, ma soprattutto i bambini, faranno la cosa che ritengo essere la più bella del mondo: leggere.

Leggeranno soprattutto delle storie. Si le storie. Lo strumento più potente inventato dall’uomo, o forse radicato visceralmente nel nostro modo di vedere il mondo, che ci permette di crescere, di elevarci e di allontanarci dalle mille forme di degrado che minacciano la nostra società.

L’opportunità è proprio questo: una possibilità, uno spazio e uno strumento per diventare “grandi”, nelle forme e nei modi che ognuno decide di usare, a suo modo, per crescere.

Il progetto servirà a portare libri a scaldare il cuore ed esaltare la mente di tanti cittadini, che useranno la conoscenza come stimolo e motivazione. Ma cosa ci può essere di più bello che crescere e conoscere?

Potrete pensare che ci sono problemi più urgenti, più gravi. Perché questi soldi non vengono destinati a “dare lavoro”? a “dare da mangiare”?… e tutte queste frasi da propaganda col “dare” davanti.

Mi rendo conto che si tratta di situazioni terribilmente serie, ma non ci si può aspettare dai finanziamenti pubblici SEMPRE e SOLO questo, per 2 motivi:

1- Esistono programmi di finanziamento per tutto. Quelli relativi al lavoro, ESISTONO, SONO ATTIVI e NOI NE PARLIAMO SEMPRE e da SEMPRE, basta seguirci su Facebook e su www.cdqformazione.it;

2- Dobbiamo sforzarci di capire che per prendere in mano la nostra vita e cambiare la nostra storia non abbiamo bisogno di elemosinare il futuro a quell’assessorato o a quel ministero. ABBIAMO BISOGNO DI STRUMENTI. Un bambino a cui sarà permesso di crescere culturalmente, fornendogli un’opportunità che prima non c’era, è un bambino che da grande potrà fare ciò che desidera, perché SAPRA’ COME FARLO.

Laddove c’è una opportunità da cogliere per qualcuno, ci siamo noi. Questa volta abbiamo lavorato notte e giorno per regalare un posto per leggere, studiare e crescere culturalmente ai canosini. Sarà la città a giovarne, lo vedrete.

Qui trovate il comunicato del Comune di Canosa: http://www.comune.canosa.bt.it/ (comunicato n.19)

Qui trovate l’articolo de “La terra del Sole”: https://terradelsolenews.wordpress.com/2018/02/02/community-library-listituto-comprensivo-foscolo-de-muro-lomanto-vince-il-bando-della-regione-puglia/

Stefano – Area Progettazione