Tempo fa mi confidarono: “se vuoi tenerti stretto un posto di lavoro, diventa bravo al punto da essere insostituibile“. Facile a dirsi, ma metterlo in pratica è tutta  un’altra storia. Eppure c’è sempre un punto di partenza per ogni traguardo e il primo è senz’altro quello di specializzarsi nella giusta professione. E per quanto possa sembrare demodé rispetto a tante altre figure più attuali e fighe c’è n’è una che le batte tutte e rimane sempre di tendenza: il contabile. È questo il mestiere giusto per diventare insostituibile a lavoro e tenerti stretto il posto.

Ti vedo già con gli occhi sgranati dinanzi al computer, dopo questa rivelazione che proprio non ti aspettavi.

Soprattutto dopo avermi letta decantare le professioni più moderne, digitali e all’avanguardia, scoprire questo mio pensiero può averti spiazzato parecchio.

Eppure c’è del logico e del concreto in quanto ti ho appena scritto e ti mostrerò molto presto le ragioni per cui il contabile è il mestiere giusto per diventare insostituibile a lavoro.

Per comprenderlo fino in fondo, dobbiamo innanzitutto capire cosa realmente fa questo benedetto contabile.

Tanto, tutto. È l’anima di un’azienda, il padre confessore di un imprenditore e colui il quale gli toglie le castagne dal fuoco, sa tutto e risolve tutto (o quasi), forse anche più dell’imprenditore stesso.

Scrivo questo perché al di là di tutti i bei progetti e le belle idee che possono balzare in testa a un imprenditore, alle sue strategie, al marketing, al mercato e alla concorrenza, c’è una dura realtà contro cui si dovrà scontrarsi e che non sempre, anzi quasi mai, ha l’abilità di risolvere da solo: far tornare i conti.

I conti sono il dramma di ogni azienda, pubblica o privata che sia.

Bisogna parlare di conti prima ancora di iniziare ogni tipo di attività.

Fare previsioni di costi e previsioni di ricavi.

Soprattutto, dopo che l’azienda ha avviato la sua attività, è fondamentale che questi, i conti, siano tenuti a norma di legge, predisponendo e aggiornando quelle che vengono definite le scritture contabili e i libri obbligatori.

Senza entrare nel dettaglio, perché ci vorrebbero giorni e numerosi post per spiegarteli tutti, questi sono i fondamentali:

  • la prima nota, che raccoglie tutte le transazioni finanziarie dell’azienda;
  • il libro giornale, in cui vengono registrati tutti i movimenti di un’azienda, col metodo della partita doppia;
  • il libro mastro che contiene tutti i conti che compongono un sistema contabile;
  • il libro degli inventari, in cui è riportata la descrizione e la valutazione delle attività e delle passività dell’impresa e quelle personali dell’imprenditore estranee alla stessa;
  • il bilancio di esercizio, composto da Stato Patrimoniale, Conto Economico, Rendiconto Finanziario e Nota Integrativa.

Poi a questi si aggiungono i registri delle fatture, necessarie per il calcolo dell’IVA.

Ancora, se vi sono dipendenti, è necessario tenere il Libro Unico del Lavoro, in cui annotare le informazioni relative ai lavoratori assunti, alle loro mansioni, alla loro retribuzione.

Oltre a questo c’è poi anche la responsabilità di occuparsi del personale, di pagarlo, predisporre le buste paga, versargli contributi e le imposte IRPEF.

In più si occupa di produrre tutte le dichiarazioni ai fini IRAP, IRES, IVA, e tutto ciò che lo Stato richiede per il calcolo delle imposte.

Sapere quali sono e a che servono non basta, è necessario saperli compilare, conoscere i metodi di scrittura, come la partita doppia, tenerli a posto, aggiornati nei tempi giusti e conservarli nei modi e nei tempi richiesti dalla legge.

Non solo, da questi scaturiscono tutte le tasse che ogni impresa deve pagare. Capisci bene, quindi, che un’errata tenuta di queste scritture può creare molti problemi a un imprenditore, esponendolo al rischio di subire multe o pagare tasse più alte del dovuto.

Se ancora non lo sapessi, tutta la parte contabile e amministrativa rappresenta il vero tallone di Achille di ogni azienda.

Se un giorno decidessi di scovare un punto debole in ognuna di quelle che conosci, molto probabilmente lo troveresti proprio nel settore contabile e amministrativo.

Sia chiaro, non perché lo facciano volutamente o abbiano tutti l’intenzione di evadere, ma proprio perché si tratta di un’attività molto complessa, farraginosa, minuziosa e costante. Farsi scappare qualche cifra è un rischio sempre in agguato.

Ma stai pure certo che se diventi bravo e riesci a tenere tutti i conti come si deve solo un folle ti lascerebbe andar via.

Ecco la ragione principale, spiegata semplice, per cui il contabile è il mestiere giusto per diventare insostituibile a lavoro.

Perché nessuno può farne a meno. Nessuna azienda, nessun ufficio pubblico, nessun professionista.

È un ruolo irrinunciabile, che molti possono svolgere, certo, ma pochi sanno farlo bene.

E farlo bene vuol dire avere la certezza di un lavoro sicuro e stabile, in mano.

Non è un caso che sia la figura probabilmente più ricercata dalle aziende e anche dalle Pubbliche Amministrazioni, tramite i Bandi Pubblici.

Dopo tutta questa bella premessa, la domanda, a questo punto, è solo una: come si diventa contabili?

Sicuramente una base scolastica, con un diploma tecnico di ragioneria, non guasterebbe.

Qualora volessi svolgere la libera professione, da commercialista o consulente del lavoro, certamente ti servono anche una laurea in materie economiche o giuridiche e l’iscrizione all’Albo professionale.

Ma se prima di barcamenarti in questo studio matto e disperato volessi farti un’idea più da vicino di questo mestiere giusto per diventare insostituibile sul lavoro, allora noi della CDQ Formazione abbiamo la soluzione ideale per te: il corso GRATUITO di Contabilità e Amministrazione del Personale.

Hai letto bene, gratuito.

Nessuna spesa da parte tua, perché è uno dei corsi che abbiamo organizzato nell’ambito del programma di finanziamento regionale Garanzia Giovani.

Frequentando il corso avrai la possibilità di acquisire tutte le conoscenze basilari per affrontare il mestiere e iniziare subito a lavorare nelle aziende del tuo territorio.

Imparerai le tecniche e le nozioni utili a gestire i libri contabili che ti ho elencato poco fa, come il personale dipendente dell’azienda per cui lavorerai.

Insomma farai tuoi quegli strumenti del lavoro imprescindibili per presentarti al meglio in ogni realtà imprenditoriale in cui deciderai di affacciarti.

Tutto senza spendere un solo centesimo dei tuoi risparmi e ottenendo addirittura un bonus di partecipazione pari a 400 Euro, che incrementerà ancora di più il tuo salvadanaio.

Bel colpo, no?

Ho solo una piccola cattiva notizia da darti: non hai molto tempo per decidere.

I corsi sono in partenza, nelle nostre sedi di Molfetta e Canosa di Puglia, proprio in queste settimane, e il programma di finanziamento scadrà al massimo entro due mesi.

Dopo, qualora dovessi deciderti, lo stesso corso potrebbe costarti parecchi soldini, altro che bonus e costo zero.

Senza oltre indugiare, quindi, se hai fra i 18 e 29 anni corri a compilare il form che trovi alla pagina dedicata, per essere subito ricontattato dal nostro staff e ricevere le informazioni utili, e senza impegno, a perfezionare la tua iscrizione.

Questa è la via più veloce ed economica che posso suggerirti per imparare il mestiere giusto per diventare insostituibile a lavoro.

Se ne conosci un’altra, accomodati pure, ma se poi non ti starà bene non accusarmi di non averti avvisato prima!

Ti aspetto.

Paola – Responsabile Comunicazione CDQ Formazione